Il tanto atteso 2021 finalmente è arrivato. Non ci credeva nessuno, ma è così!
È il momento di stilare la lista dei buoni propositi. Laurearti? Trovare un buon tirocinio o lavoro?
Noi quest’anno abbiamo scelto di essere sempre più ottimisti, di focalizzarci sugli obiettivi e sul nostro Team, una risorsa preziosissima.
Partiamo subito con l’ottimismo: sappi che il 2021 inizia con una buona notizia! Infatti, da quest’anno le aziende avranno uno sgravio totale dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato per il biennio 2021/2022. Ciò significa che per le aziende sarà meno costoso assumere gli under 35. L’esonero potrà durare fino a un periodo massimo di 36 mesi.
Il tutto è contenuto nell’articolo 4 della Legge di Bilancio 2021: “1. Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi da 100 a 105 e 107, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione incentivata ai sensi del presente articolo non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.”
Un’ottima occasione che speriamo le aziende colgano al volo per assicurarci tutti una ripartenza veloce e Smart. Tuttavia, quali sono le professioni più richieste in questo periodo difficile? Quali sono i trend del 2021?

Sicuramente, neanche a dirlo, il digitale sarà sempre il protagonista. Il che significa che ci vorranno tante figure in grado di gestire tutti gli aspetti di questo strumento, dagli IT Specialist, ai Web Designer, ai Digital Communicator, fino ad arrivare agli UX Designer. Questi ultimi in particolare saranno chiamati a rimodulare i lavori più tradizionali e a ridisegnare gli uffici, in modo che siano strutturati come hub creativi. Infatti, gli uffici non verranno abbandonati, ma solo più concentrati ad essere luoghi in cui il Team si possa confrontare e far nascere nuove idee. Saranno meno popolati, questo sì, ma solo in favore di un maggiore ricorso allo Smart Working, quello davvero Smart però, con regole e vantaggi per tutti. Quindi non vi scoraggiate, avrete anche voi la possibilità di conoscere dal vivo i vostri colleghi e instaurare rapporti proficui davanti a un buon caffè. A distanza di sicurezza, però!

Fonti: ilSole24Ore e Money.it
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