Si parla spesso di come affrontare al meglio un colloquio di lavoro, di quali possono essere le domande a cui verrai sottopost* e come rispondere al meglio, valorizzando la tua esperienza e le tue competenze.

Ma come fare per caprie se l’ambiente di lavoro presso il quale ti stai candidando fa davvero per te? Se rispetta i tuoi valori e se non si tratti di un ambiente tossico?


Tim Clark, professionista del mondo della formazione e creatore del Business Model You, ci da alcune preziose dritte!


Secondo Tim, se i tuoi intervistatori lavorano in un ambiente tossico, cercheranno di nasconderlo attraverso una recitazione superficiale. Ma nonostante i loro migliori sforzi, condivideranno inconsapevolmente dettagli da non sottovalutare.


Un po' come un detective, il tuo compito è raccogliere gli indizi e arrivare alla verità!


Ecco alcune domande che puoi porre al tuo intervistatore in sede di colloquio per aiutarti a individuare un ambiente lavorativo tossico.


1) Che cosa apprezza del lavorare qui?

2) Se fosse al mio posto, accetterebbe questa offerta di lavoro?

3) Qual è la posizione di questa organizzazione in merito alla salute mentale?

4) Quali sono i valori di questa realtà e come vengono vissuti dal personale?

5) Cosa succede ai dipendenti che commettono errori?

6) Cosa succede ai dipendenti quando sfidano lo status quo?


Le ultime tre domande sono, invece, per te.


7) L'intervista è colloquiale o ti ha dato l’impressione di seguire un copione?

8) Ci sono sorrisi e trasparenza?

9) Come ti senti dopo il colloquio?


Sta a te porre domande intelligenti per scoprire la cultura che si cela dietro ad un ambiente di lavoro.


Dopo avere fatto queste domande e avere indagato a fondo, ponitene un'ultima: "Posso sentirmi a mio agio e dare il meglio di me in questo ambiente?"


Bene, ora vai ad affrontare il tuo prossimo colloquio!

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